Il controllo climatico:realtà o una teoria complottista?

weather control

DI MICHELE PERNA

I documenti riportati sotto sono tutti documenti ufficiali.
L’obiettivo principale di questo articolo è quello di sensibilizzare il lettore, con pubblicazioni ufficiali, come la questione CONTROLLO CLIMATICO sia una realtà e non una teoria complottista.

Fonte: “MODIFICA METEO: PROGRAMMI, PROBLEMI, POLITICA E POTENZIALE”

Riferimento a Pag.402
Analizzate ciò che è scritto, evidenziamo il punto 8, ove vi è scritto:
” Mental retardation and insanity are traceable to cloud seeding chemicals”

Oppure basti analizzare il Capitolo 13:
“Effetti ecologici delle modifiche ambientali”<br>
Questo è solo uno dei documenti ufficiali che circolano liberamente sul web.
E’ stata creata una cronologia del controllo climatico ricercato dalle potenze mondiali, qui vi riportiamo alcuni avvenimenti e documenti ufficiali pubblicati nel corso di queste sperimentazioni che proseguono ormai da circa 70 anni..

– Inizio anni ’40
Irving Langmuir e Vincent Schaefer iniziano a creare un metodo per favorire la pioggia e scoprono che ad una temperatura di -40°C le particelle di vapore acqueo solidificano senza un nucleo.

– 1947
Bernard Vonnegut, unitosi a Langmuir e Schaefer, scopre che con lo ioduro d’argento si facilita la solidificazione delle particelle di vapore a -4°C.
Nasce il Progetto “Cirrus”, il quale fu utilizzato per modificar per la prima volta un uragano.
L’Uragano che puntava verso il mare, dopo l’intervento umano, cambiò direzione e colpi la Georgia (USA).
Nacque un caso poi chiuso solo per un uragano simile che aveva fatto una traiettoria simile e discolpò parzialmente l’intervento umano, ma nonostante ciò il progetto “Cirrus” venne bloccato per 11 anni.

Nel dopoguerra e durante la guerra fredda USA e URSS intensificano la corsa al controllo climatico.

18 MAGGIO 1977
L’Onu vieta qualsiasi tipo di azione bellica climatologica.
Viene stipulata a Ginevra la convenzione “ENMOD”:

“Convenzione multilaterale sulla proibizione dell’uso di armi ambientali e di tecnologie di modificazione ambientale per scopi militari, bellici o qualsiasi altro scopo ostile”
L’accordo fu firmato da Stati Uniti, Unione Sovietica ed altri 40 paesi.

1984
TECNAGRO (associazione senza fini di lucro guidata dal prof. Massimo Bartolelli) inizia la speriamentazione del “PROGETTO PIOGGIA”, con irrorazioni nelle nubi con ioduro d’argento

5 GENNAIO 1994

La “LEGGE GALLI” approva testuale testo:
Art.2 comma 2

“Con decreto emanato, entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, dal Ministro dell’ambiente, di concerto con il Ministro dei lavori pubblici, ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 Agosto 1988, n. 400, è adottato il regolamento per la disciplina delle modifiche artificiali della fase atmosferica del ciclo naturale dell’acqua.”

2006
Il premio Nobel per la chimica Paul Crutzen pubblica:

“Albedo Enhancement by Stratospheric Sulfur Injections: A contribute to resolve a Policy Dilemma?”
nel quale propone di simulare le caratteristiche di un’eruzione vulcanica iniettando nella stratosfera tonnellate di solfati, le cui proprietà rifletterebbero i raggi solari con relativo raffreddamento del Pianeta.

Tutte queste conoscenze apprese in ormai 80 anni di studi sul controllo climatico a cosa hanno portato?
Dove possono spingersi gli Stati?
USA, Russia e Cina hanno progetti ben avanzati e forse non sono gli unici,compresa tra questi Stati vi è anche l’Italia.

Lo ioduro d’argento in grandi quantità può essere dannoso?
Si possono confutare tante torie, ma i documenti ufficiali governativi quelli credo che nessuno li può smentire.
Apriamo gli occhi e riflettiamo a riguardo!


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