Gli effetti degli ultimi anni di politica

Gli effetti degli ultimi anni di politica
E' nato un dibattito infinito su avvenimenti comprovati e noti a qualsiasi italiano informato. Questo modo di politica fa male agli Italiani. Una nazione che si sta autolesionando

Gli effetti degli ultimi anni di politica
Di Michele Perna

E’ nato un dibattito infinito su avvenimenti comprovati e noti a qualsiasi italiano informato.
Questo modo di politica fa male agli Italiani.
Una nazione che si sta autolesionando, la questione nata dopo l’intervento di Giuseppe Conte a stoppare false notizie diffuse da Matteo Salvini e da Giorgia Meloni su tutti i social più seguiti.

Si parta dal presupposto che ognuno di loro hanno delle mezze verità su cui aggrapparsi, con molti se e molti ma a loro discapito.<br>
Chi ne esce più limpido dalla discussione è sicuro Giuseppe Conte, a cui si può contestare la sede dell’attacco ai due portavoce di opposizione.
Ha ribadito che non firmerà il MES e continuare a promuovere lo strumento eurobond, la battaglia con l’Europa avverrà il 23 Aprile dove lui siederà al Consiglio Europeo.

La Lega e Salvini dal canto loro invoca il voto contrario al MES, tutto controllabile sul sito del Senato.
Matteo Salvini era assente alla votazione quel giorno, ma sull’attivazione del MES è stata diffusa una fake news e ciò è incontestabile.

Chi ne esce più ridimensionata è la Giorgia Meloni faceva parte del Governo Berlusconi, promotore della firma del MES avvenuta poi sotto il governo Monti.

A sua difesa vi è comunque la verità che anch’ella non ha mai votato per il MES, come Salvini.
Evidenziamo che nessuno dei due ha mai messo nero su bianco questa loro idea, professata oggi più che nel periodo d’istituzione del Trattato.

Ricordiamo che il MES fu istituito nel 2012 ma uno Stato ne “usufruisce” solo se avviene una richiesta da parte dello Stato stesso.

Un dibattito evitabile. Il vero problema che sorge da questo dibattito creato da mezze verità è l’approccio dei cittadini alla situazione e alla politica.
Si segue la bandiera amica e si va contro la bandiera opposta, a prescindere l’informazione.
L’Italia pecca di entità comunitaria, di Nazione, in un’emergenza non siamo né di Destra né di Sinistra, l’obiettivo primario dovrebbe essere uscire quanto prima dalla situazione, cercando soluzioni opportune, tempestive e non prolungare i tempi con discussioni inutili.