Europa: una pandemia in corso ma a Bruxelles si anticipa di un mese la firma del MES

Di Michele Perna

In un’Italia in pieno contagio e con misure restrittive in atto su tutto il territorio nazionale, in Europa si anticipa di un mese la firma del MES.
MES (Meccanismo Europeo di Stabilità), il tanto discusso.
Il tutto era programmato per Aprile, ma inaspettatamente è stato posto all’ordine del giorno del 16 Marzo.


Vi è un timore nell’aria vista l’emergenza coronavirus ed un’economia paralizzata, ovvero che il Governo Italiano possa barattare una maggiore flessibilità di bilancio con la ratifica del MES.

Un suicidio per l’Italia visto che il MES, ha nel suo interno alcune clausole che spingono gli Stati indebitati verso il default, inoltre l’Italia indebitata entrerebbe subito nei cattivi.

QUESTA E’ L’ENNESIMA TESTIMONIANZA SU COME L’EUROPA SIA VICINA ALL’ITALIA.
In piena difficoltà coronavirus, lei le prepara il colpo di grazia.

Da ricordare il livello sovranazionale del Trattato e giuridicamente inattaccabile visto l’art.27 presente al suo interno.

Perché tutta questa premura?