CORSICA: La lotta alla propria identità non si è mai fermata

Di Michele Perna



CORSICA: La lotta alla propria identità non si è mai fermata.

Pasquale Paoli, il patriota corso per antonomasia affermava:
“Noi corsi siamo Italiani per nascita e sentimento, ma prima di tutto ci sentiamo italiani per lingua, costumi, tradizioni…E tutti gli italiani sono fratelli e solidali davanti alla storia e a davanti a Dio…Come Corsi non vogliamo essere né servi e né ribelli e come italiani abbiamo il diritto di essere trattati uguale agli altri italiani…O non saremo nulla…”

Al giorno d’oggi troviamo ancora ben marcata questa linea di pensiero in Corsica e vi sono molteplici motivazioni che portano la Corsica ad avvicinarsi all’Italia e non alla Francia come punto di riferimento:<br>
PIANO STORICO- LA CORSICA DOVEVA FAR PARTE DELL’ITALIA E NON DELLA FRANCIA
-Il Trattato di Versailles, datato 1768, dichiarava che la Repubblica di Genova doveva concedere il possesso, no la proprietà, della Corsica alla Francia come garanzia del pagamento dei debiti che la Repubblica di Genova aveva con la Francia, una volta estinto il debito Genova poteva richiederne di nuovo il possesso. [art.3]
Da evidenziare che la “proprietà” dell’isola apparteneva allo Stato Pontificio e non vi è mai stato un cambio di “proprietà”.
Dopo la caduta dei Patti Lateranensi avvenuto nel 1929, tutti i territori dello Stato Pontificio vennero annessi giuridicamente allo Stato Italiano e di conseguenza giuridicamente anche la Corsica deve rientrare in codesto accordo.

PIANO BUROCRATICO:
-L’ONU al giorno d’oggi non ha riconosciuto il passaggio della Corsica alla Francia!!!

PIANO CULTURALE:
– E’ il piano più forte su cui basarci, essendo li espressa la cultura Corsa.
Analizzando la Lingua Corsa è disarmante l’assonanza della Lingua ai dialetti italiani: ligure, sardo e toscano.
La Francesizzazione in atto da un secolo non è mai riuscita ad imporsi nella Lingua Corsa, è riuscito solo ad ottenere che si parlasse il Francese come prima lingua e negli atti ufficiali, ma l’identità Corsa ha sempre portato avanti la sua Lingua.

PIANO POLITICO:
– Le ultime elezioni in Corsica hanno visto la vittoria del partito “Pè a Corsica”, un partito “indipendentista che ha come capisaldi la tutela e la valorizzazione della Lingua e della cultura Corsa contro l’oppressione Francese.

E’ invidiabile la volontà Corsa, la quale pur non appartenendo ufficialmente allo Stato Italiano, stanno portando avanti la loro lotta indipendentista alla Francia. Le TRADIZIONI, la LINGUA, la CULTURA hanno sempre avuto un’impronta, un’influenza italiana, è oggettivo il tutto.

Ultimamente oltre a crescere sempre più la volontà Corsa di avvicinarsi all’Italia sta crescendo anche l’interesse Italiano alla questione Corsa e tramite il comunicare politico tra partiti Corsi e partiti Italiani, forse un giorno si riuscirà a dare voce ad un popolo.
CORSICA: La lotta alla propria identità non si è mai fermata, un’identita che SA BENE CHI E’ STATA, CHI E’ E COSA VORRA’ ESSERE.